Sant'Anna di Parolito
San Severino Marche (MC) - 2002
Sant'Anna è una piccola chiesa nel borgo di Parolito, dedicata al culto della madre di Maria, risalente alla seconda metà dell’Ottocento. Fu costruita insieme alla canonica, sull’ingresso della quale vi è incisa la data del 1876; l’aggregazione della chiesa con la casa parrocchiale risulta molto anomala, poiché la prima risulta molto oscurata dalla seconda e il risultato è che la chiesa è nel complesso poco riconoscibile dall’esterno: la facciata è coperta per metà della sua superficie, dalla canonica e su di essa non sono presenti gli elementi decorativi specifici degli edifici sacri, il prospetto laterale è completamente anomino, l'unico elemento caratterizzante è il piccolo campanile a vela; perciò l’aspetto esterno è molto povero, mentre l'interno contrasta fortemente per via delle ricche decorazioni architettoniche e pittoriche.
L'edificio fu gravemente danneggiato dal sisma del 1997 che lo rese inagibile. L'intervento di restauro, riparazione danni e consolidamento con miglioramento antisismico eseguito, ha previsto una serie di operazioni sulle fondazioni, sulle murature e il rifacimento della copertura con l'installazione di cordoli metallici e tiranti. Gli interventi sono stati eseguiti secondo le prescrizioni della Soprintendenza in riferimento all'impiego di materiali e di tecniche compatibili con quelle antiche e alla reversibilità degli interventi. La pavimentazione in pietra degli anni '80, che era stata danneggiata a causa dei cedimenti fondali, è stata sostituita ripristinando il cotto e le lastre tombali.
Sono stati interamente restaurati gli apparati decorativi interni delle pareti e delle volte in camorcanna, è anche stato restaurato il palco seicentesco del coro, proveniente dalla chiesa di San Rocco e qui riutilizzato al momento dell'edificazione della chiesa.
Con l'occasione è stato eseguito anche l'adeguamento liturgico del presbiterio: nell'abside è stato collocato un antico tabernacolo recuperato dai magazzini e restaurato. Infine è stato rifatto l'intero impianto elettrico e l'impianto di iluminazione con il restauro dei cinque lampadari di Murano dell'arco trionfale.